Si tratta della farina per pane e pizza senza glutine del Molino Spadoni, che tra gli ingredienti oltre i soliti (amido di mais, destrosio, farina di grano saraceno, amido di riso, proteine del latte, cellulosa e xantano) contiene anche pasta madre di riso.
Questo non vuol dire che il lievito non vada aggiunto, attenzione!
La ricetta che segue è semplicissima, ed è la solita che uso sempre (l’avete già vista QUI e se mettete a confronto i due risultati, vi accorgete immediatamente di cosa voglia dire usare una farina per pane piuttosto che un’altra) quando devo provare una farina nuova: facendo in questo modo il pane sarà sempre mangiabile e si riesce a capire che assorbimento di liquidi ha, la resa in lievitazione, in cottura, la crosta, etc…
Pertanto Vi consiglio di fare altrettanto quando volete provare una farina che non conoscete ancora 🙂 perché il sistema è velocissimo e rende bene.
Quando fate le prove con le farine, siccome hanno tutte un assorbimento diverso, partite sempre da 200g di acqua su 250g di farina e poi vi aggiustate secondo quanta resistenza vi fa la forchetta mescolando: il composto vi deve venire morbido, appiccicoso, ma non liquido o semiliquido.
©Panini “Vivifree”©
per 4 panini di 100 g di peso ciascuno
- 3 g di lievito di birra secco (o 9 g di quello di birra fresco)
- 250 g di acqua
- 20 g di olio
- 250 g di farina senza glutine per pane e pizza Vivifree
- 4 g di sale
Dentro una ciotolina versate l’acqua tiepida di rubinetto, il lievito di birra e l’olio.
Aggiungete la farina e iniziate a mescolare con una forchetta.
Appena sentite che comincia a fare “resistenza” unite il sale e continuate a mescolare.
Se la forchetta non basta più, utilizzate per lavorare una spatola di silicone.
Tappate la ciotola e fate lievitare due orette circa.
Intanto, quando manca circa mezz’ora alla fine della lievitazione, accendete il forno a 220° con la refrattaria dentro.
Trascorso il tempo, infarinate molto bene un foglio di carta forno (con farina di riso e mais o riso e teff) ribaltate sopra l’impasto (che è morbido, ma non scapperà da tutti i lati) e senza lavorarlo né toccarlo con le mani dividetelo in quattro con una spatola.
Distanziate ogni parte e rigiratela, in modo che ciascuna sia infarinata sia sopra che sotto.
Aspettate ancora 10 minuti, pennellatele delicatamente con acqua e olio e poi infornatele.
Mi raccomando il forno deve essere bollente!
Cuocere a 220° per 30 minuti.
Sfornateli e fateli raffreddare su una gratella.
Il pane è morbido, di ottimo sapore, non gommoso e si è mantenuto morbido davvero molto bene anche il giorno dopo, oltre le 24 ore tende soltanto a sgranare un pochino.
Un abbraccio!
Olga
Panini Bianchi con Farina Vivifree
Bellissimi Olga !! e i Tuoi consigli,preziosi come Sempre !!! 😀
Grazie Mari <3
Secondo me sono le tue mani..
Tra le tue mani ogni farina è speciale..
Fai il pane piu bello e invitante che abbia mai visto!!
Grazie sempre dei tuoi consigli Olga!!
Sono bellissimi!
Olghettina tu non ci crederai ma l'altro giorno proprio pensavo come facessi ogni volta con l'idratazione. E tu, senza saperlo, mi hai risposto. Ha dell' incredibile 😉
Perfetti come sempre . . . ma come fai ?! :*
ciao ,scusa ma non capisco . . . la farina vivifre e quella della molino spadoni x pane pizza e focacce sono la stessa cosa?
Si
il paradiso del pane 🙂
Complimenti! Questi panini sono bellissimi. Dove si trova questa farina Vivifree? Io non riesco a trovarla, nè dai rivenditori locali (zona Siena) nè on line… Grazie!
io ho trovato quella a marchio molino spadoni in un supermercato crai ,ciao:-)