Un mix particolarissimo, probabilmente unico senza glutine, che realizza un pane dal sapore caratterizzato, con una leggera punta dolce (le carrube sono dolci) che si sposa in maniera incredibile con formaggi freschi e salumi.
Io l’ho accompagnato con una mozzarella di bufala freschissima e sono rimasta sorpresa dalla bontà.
Anche questo mix, come l’altro alla soia di qualche giorno fa, è di alta resa, nulla da dire.
Pane realizzato con lievito madre liquido
@Pane Con Mix Royaline Miscela alla Carruba @
- 500 g di Mix Royaline alla Carruba
- 450 g di acqua a temperatura ambiente (90%)
- 50 g di Li.Co.Li preso direttamente freddo dal frigo (oppure 3 g di lievito di birra fresco)
- 20 g di olio
- 8 g di sale
La prima lievitazione dura 15 – 16 ore e la seconda 2 /2,5 (alla temperatura attuale della mia cucina 20-25°): vi metto subito i tempi così vi regolate sulla base delle Vostre esigenze
Ho versato l’acqua dentro la ciotola dell’impastatrice e ci ho sciolto il lievito, poi ho aggiunto la farina.
Ho azionato l’impastatrice fatto amalgamare e poi ho unito l’olio a filo, ho fatto assorbire ed unito il sale.
Ho lasciato lavorare la macchina ancora 5 minuti.
Ho trasferito l’impasto dentro una ciotola capiente leggermente unta d’olio, l’ho chiusa e l’ho infilata dentro al forno spento
Ho ripreso l’impasto dopo 16 ore e si presentava così (considerate che appena fatto stava piccolo piccolo sul fondo del ciotolone. La capienza della ciotola è di 4 litri.
Ho infarinato bene il tappetino di silicone con farina di riso integrale, ci ho poggiato sopra l’impasto lievitato e molto delicatamente l’ho diviso in due (a me piace molto la forma a filone), ho arrotondato ciascuna parte per avere la forma giusta (anche se le sgonfiate leggermente non succede nulla) e le ho lasciate lievitare ancora 2 /2,5 ore su una pala infarinata (voglio perdere l’abitudine di utilizzare la carta forno sopra la pietra refrattaria bollente)
Mezz’ora prima che finisca la lievitazione arroventate la pietra refrattaria a 250°, appena arriva a temperatura fate scivolare il pane sulla pietra bollente e fate cuocere 10′ a 220°; 15 minuti a 200° e altri 20 minuti a circa 180°
Poi spegnete e lasciate il pane in forno ad asciugare ancora 15 minuti.
Il pane non è spennellato con olio, né ha fatto il bagno dentro una vasca piena di olio
Di nuovo l’interno: tagliato tiepido
Di questo mix ne ho ancora 500 g e adesso vedo cosa posso realizzare di diverso: secondo me è perfetto per una pizza al piatto, giocando con i condimenti che meglio si possono abbinare alla farina di carruba 🙂
Un abbraccio!
Olga