Ve l’ho detto che ho una montagna di farine da provare? Più ne consumo e più ne trovo… non ce la farò mai…
Questa farina viene prodotta da un laboratorio artigianale pugliese insieme ad un mix pane (che proverò), ad un mix per dolci, ad un mix pasta.

Ho lavorato ad alta idratazione e con 1 g di lievito di birra secco.

©Focaccia Alta al Parmigiano©

  • 500 g di mix pizza Senzaltro (per me tutto il pacchetto)
  • 450 g di acqua tiepida (o 400 g per un impasto più gestibile)
  • 2 cucchiai di olio
  • 8 g di sale
  • 1 g di lievito di birra secco

per il condimento

  • passata di pomodoro
  • parmigiano reggiano grattugiato

– La sera, prima di andare a letto: nella ciotola dell’impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua ed unire la farina, iniziare ad amalgamare e poi aggiungere l’olio e quando è assorbito unire il sale.
L’impasto viene molto morbido.
Tappare la ciotola e far riposare l’impasto fino alla mattina dopo.
Lievita piuttosto velocemente per cui se non dovete fare la focaccia per pranzo, mettete la ciotola in frigorifero, poi la tirate fuori, lasciate a temperatura ambiente per 1 oretta circa e poi procedete con la preparazione.

– Io ho ribaltato l’impasto che rimane morbido su un piano di lavoro molto bene infarinato ed aiutandomi anche con le mani unte ho impastato di nuovo il tutto.
La farina non è dotata di grande elasticità, per cui se volete un impasto più gestibile diminuite l’acqua di 50 g.
Sempre con le mani ben unte stendete (fatela medio bassa) l’impasto su un foglio di carta forno (io per la verità ne avevo stesi due dischi per farla ripiena: un disco sopra ed uno sotto, solo che il posizionamento dell’impasto sopra non è stato semplice, per cui diventa molto più comodo stendere un solo strato, viene ottima ugualmente) e condite con la passata (sporcando di pomodoro il bordo con il dorso del cucchiaio) ed abbondante parmigiano grattugiato.
Fatela riposare così, magari coperta con un altro foglio di carta forno, per circa 2 ore.

– Mezz’ora prima che termini la fase di riposo accendete il forno con la refrattaria dentro a 230° e fate scaldare molto bene. Posizionate sempre la refrattaria sulla griglia al penultimo gradino del forno, cioè quasi vicino al fondo del forno. Appena il forno è a temperatura infornate la focaccia per circa 15/20 minuti finché non è ben dorata ed il bordo non prende quel bel colore scuretto tipico delle pizze da pizzeria.

– Sfornate, lasciate riposare un attimo e servitela. A me serviva per uno stuzzichino e quindi l’ho servita come vedete in foto. L’hanno mangiata amici (tra cui un bambino) tutti non celiaci: retrogusto assente, leggera leggera, morbida, per nulla gommosa, neppure quando si è raffreddata.
Ne avevo lasciati due pezzetti per il giorno dopo: li ho mangiati senza scaldarli, buoni, e a zero “effetto di gomma”.

– Tra qualche giorno pubblico la prova fatta da Lidia con una idratazione più bassa (75% circa).

– Ad ogni modo: lievita molto bene ed il sapore è ottimo, pecca un po’ in elasticità ad idratazione alta, ma questo poi si traduce in un prodotto per nulla gommoso. Gli ingredienti sono quelli classici dei nostri mix di farine: amidi in prevalenza, ma non c’è xantano, e nemmeno cellulose, lo zucchero presente che è in questo caso sciroppo di glucosio non sta ai primi posti in etichetta.
Alla prossima provo il mix pane 🙂

Un abbraccio!

Olga

Focaccia Alta e Morbida con Mix Pizza Senzaltro
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5 Commenti in “Focaccia Alta e Morbida con Mix Pizza Senzaltro

  • 12 gennaio 2018 at 19:55
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    Hai mai provato a stenderla subito in teglia e farla lievitare tutta la notte direttamente in teglia? Dico questo per non dover rimpastare tutto e porter quindi mantenere l’aveolatura formatasi durante la lievitazione. Che ne pensi?

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