Si tratta di un piatto naturalmente senza glutine, se non fosse per la panatura…
Così li preparava la mia cara zietta… anzi una zietta di mio padre che adesso ha 91 anni e li prepara ancora così!
Pertanto sono affezionatissima a questa ricetta, perché lei ci ha cresciuto (me e mio fratello) ed io da bambina la aiutavo a farli e nel mentre… lei con il sorriso (che non ha mai perso, malgrado abbia vissuto una vita difficile) mi cantava “Cogli la prima mela” di Branduardi, le metteva allegria…
Ve li propongo adesso: li fate piccolini e li alternate ai fritti dolci di Carnevale 😉
Arancini di riso senza glutine
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 18 ottobre 2007
- 600 g di riso Roma o S. Andrea
- 200 g di carne tritata
- una tazza abbondante di salsa di pomodoro
- 200 g di pisellini
- 100 g di provola grattugiata
- provola e prosciutto cotto a dadini
- carota, sedano, cipolla
- olio
- olio di arachidi per friggere
Per la panatura
- Farina di riso (come da prontuario AIC)
- 2 uova
- pangrattato senza glutine
Preparazione
Cominciare dal ragù. Preparare un trito di carota, sedano e cipolla, farlo soffriggere in qualche cucchiaio d’olio.
Aggiungere la carne, farla rosolare, salare e pepare.
Aggiungere i pisellini, mescolare e unire la salsa di pomodoro ed una tazza d’acqua.
Incoperchiare e far cuocere per almeno tre ore a fuoco basso, il ragù deve essere stretto.
Nel frattempo preparare il riso.
Farlo bollire in abbondante acqua salata, scolarlo al dente e aggiungere la provola grattugiata e due cucchiai di olio.
Fare raffreddare.
Componiamo gli arancini.
Prendere due cucchiai di riso e porli nell’incavo della mano: inserire un po’ di ragù, qualche pezzettino di formaggio e prosciutto a dadini. Coprire con altro riso e formare una palla.
Mi raccomando: cercate di non usare troppo riso… perché altrimenti il ripieno sparisce
Passare prima nella farina di riso, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
Continuare così fino ad esaurimento.
Friggere in olio profondo caldo.
Inutile che vi dica che sono una bontà.
Mia zia era ed è molto più brava, le venivano tutti perfetti e regolari… ma facendo pratica si migliora 😉
Che meraviglia Olga… li adoro letteralmente, e mi ricordano anche la mia prima vacanza in Sicilia a casa di amici, sul mare… una sera una signora li ha fatti per tutta la compagnia, e nel pomeriggio è venuta a cercarmi per chiedermi del pangrattato senza glutine. Colpita da questa gentilezza mai ricevuta da una persona quasi sconosciuta, ho provato a dire ma no, lascia perdere, per poi cedere davanti al suo viso scandalizzato ed alle sue parole: tutti devono mangiare la stessa cosa stasera!
Erano deliziosi, come sicuramente lo sono i tuoi, ed i nostri avevano un ingrediente in più: la meravigliosa cordialità del popolo siciliano. Sono passati tredici anni e ancora mi commuovo quando ci penso.
Buona giornata!
Mi metterei a mangiarli davanti al pc, mentre guardo gli aggiornamenti delle vostre ricettine!
..ovviamente ne dovrei fare una vagonata! Proverò a farli, si vede che sono buonerrrimi! 😛 Buona giornata!
Olga, gli arancini hanno un solo difetto per me: vanno fritti, e io purtroppo non ce la fo, è più forte di me 🙁
Ma se ti dicessi che la tua foto mi sta mandando in ipersalivazione già a quest'ora del mattino, tu mi credi, vero?
Un bacione!
PS: ma la tua socia unnè? lei non scrive mai?
Eh… questo è un piatto goloso assai!!! A Messina li vendono a tutte le ore… nelle rosticcerie… e ricordo che quando ero bambina pestavo i piedi come una forsennata per convincere il paparino a comprarmeli… e lui puntualmente cedeva, mamma no 😛
Concy la mia socia, dovendo stare appresso alla "truppa" che ha a casa, ha meno tempo… ma lemme lemme arriva anche lei 😉
Un abbraccio ragazze e grazie come sempre!
Per me gli arancini sono il legame con due nostri amici siciliani trapiantati nella nostra città. Quando facciamo le cene comunitarie loro portano questa specialità …. e non sai come mi dispiace non poterli mangiare e condividere con loro. Io a casa faccio qualcosa di simile ma più piccoli e schiacciati per non usare troppo olio. Non è la stessa cosa … vero????
Buona giornata
No non sono la stessa cosa… tu probabilmente realizzi qualcosa più simile ai Supplì 😉
Vabbuò Roby se mi vieni a trovare li preparo per te! Anche io non friggo praticamente mai e quindi li faccio raramente.
Un bacio!
¡¡Qué buena idea!!
Besos.
da rifare assolutamente!! ma la forma a "pera" non è di Messina???
p.s. mi rifunziona internettttttttttt
eZatto a Messina li fanno a pera o a cono… ma è una rottura di ball… così si fa prima 😛
Evviva Vale! 🙂
Non li ho mai mangiati!!!! Già Montalbano mi aveva solleticato…ora tu Olghina….raramente friggo pure io ma mi sa che questa volta cedo. Piatto unico con insalatina di finocchi/arance?
Bacione
Ma non ti fermi mai!!! che spettacolo questi arancini buonissimi!!! Fritti ancora non li ho fatti mai! Li passo al forno, ma a vedere questi mi tenta, anche per provare la differenza!!! Un bacione cara!!! Bella ricetta davvero!!
mi sono sempre piaciuti da matti…ma devo ammettere che friggere veramente mi fa desistere. magari al forno…
un bacione!
Anche io non amo friggere dico la verità, ma per gli arancini giuro che mi faccio venire la voglia!! Li adoro letteralmente, trovo sempre una scusa per farli, se faccio il risotto lo faccio più abbondante di proposito così avanza e ci realizzo dei similari…insomma cosa sarebbe il mondo senza gli arancini 🙂 🙂
Belli, belli belli, brava Olga e Ciaooo Manu
Gli arancini….che bei ricordi
ieri per la prima volta ho provato qst ricetta, anche se non ho seguito proprio tutto fedelmente, sono venuti buonissimi!!… non friggevo da anni, ma ne è valsa la pena:)…grazie per le vostre ricette