Mi sono imbattuta in questo post dell’Araba Felice, è stato un colpo di fulmine, per questo pane, che appariva facile ed appetitoso… quindi è subito scattata la voglia di replicarlo senza glutine.
- 400 g di mix per pane nella variante glutafin
- 80 ml di olio di arachidi
- mezzo cucchiaino di sale
- 200 ml circa di acqua tiepida
per il ripieno:
- patate lesse sbucciate e tagliate a fettine
- zenzero fresco
- cipollotto
- prezzemolo
- sale
Il procedimento seguito è identico a quello descritto dall’Araba felice: si lavora la farina con l’olio ed il sale, e poi si aggiunge l’acqua piano piano, così se ce ne volesse di meno rispetto a quella indicata in ricetta potete regolarvi tranquillamente.
Otterrete un panetto morbido, ma non appiccicoso che farete riposare per un’ora circa, a temperatura ambiente, avvolto nella pellicola.
Dopo il riposo, dividere il panetto in palline medio/piccole, che andranno lavorate a salsicciotto. Il salsicciotto va poi arrotolato su se stesso, intorno a due dita ed otterrete delle cosine che somigliano a delle chiocciole…
Tagliate queste chiocciole a metà e spianate ogni metà con il mattarello, su una metà mettere le patate lesse, condite con sale e pepe, lo zenzero grattugiato e il prezzemolo.
Coprire con la seconda meta’, e schiacciare bene con le mani
E poi passare sopra con il mattarello, fino ad avere una sfoglia sottile che racchiude il ripieno.
Cuocere la paratha sul testo che di solito usate per le piadine, ungendolo pochissimo. Appena messa sul fuoco, praticare dei piccoli taglietti sulla superficie ed ungere di olio con un pennello.
Girare e cuocere anche dall’altro lato.
La paratha si può preparare anche senza ripieno: si divide la chiocciolina in due, e poi si stendono le due meta’ una sull’altra. Cuocetele come quelle ripiene… con l’unica differenza che appena sono cotte dovete stropicciarle con le mani… ed eccole stropicciate…
anche la cucina etnica abbiamo!
bellissimo questo pane, perfetto per una cena in piedi, da provare assolutamente!
Che roba! Questo proprio non lo conoscevo. Lo voglio provare!!!
che meraviglia 'sto pane
Sono felicissima che sia riuscita a convertire questa ricetta, e' talmente buona!
Grazie mille per averla provata 🙂
Ma che bello questo pane che non conoscevo!! bravissima Felix, davanti a te ogni porta della panificazione gf si schiude come per incanto!!!!
bacioni bacetti ;;)
:))
Grazie ragazze 🙂 Provatelo questo pane perché è buonissimo! E poi potete variare il ripieno secondo i vostri gusti, umore, clima, stagione, etc… anche se una base di verdura io non la farei mai mancare 😉
@Araba Felice: Benvenuta! E grazie a te per le ricette che sono ottime! Abbiamo replicato anche i tuoi panini ai fiocchi di latte e quanto prima li pubblicheremo
@Sonia: :))
Io non frequento molto l'araba :-(, però in questo caso una capatina la faccio, è così bello questo panozzo..bacio!
Wow, che meraviglia!
Ho capito che devo assolutamente ricominciare a studiare per la panificazione.
Appena passa lo stordimento di antibiotici e antinfiammatori, si parte!
Non ho il testo per le piadine, dovrò trovare alternative…
Grazie Felix!
Buona serata
Baci Baci
@Libera: un bacione a te! 🙂
@Fabi: eh sì sì vedi di riprendere, sei brava! Facevi tantissime buone cosine con la farina Hammermule… ricordo io 🙂
Se non hai il testo, usa una padella antiaderente, magari con il fondo spesso.