La Banda delle Tuppare
il nome è nato così per caso, nel nostro primo incontro con le “mani in pasta” abbiamo scoperto che lo stare insieme ci riempiva di gioia, ci siamo piaciute, compensate, rispettate, a nostro agio nel condividere esperienze vecchie e nuove, come se ci conoscessimo da una vita, ecco la Banda.
Quel giorno abbiamo realizzato le Brioches col Tuppo e come insegnante abbiamo avuto Mari (Maria) la mamma delle brioches fatte con le farine naturali a cui è stato scherzosamente e affettuosamente dato il nome di Tuppara, ecco la Banda delle Tuppare unite con il cuore e per il “Cuore”.
Daniela, Maria, Mariangela e Arianna
Le ricette di Maria:
Brioche con il Tuppo con farine naturalmente prive di glutine
Ciambelle Marinesi al Mosto d’Uva con farine naturalmente prive di glutine
Ciambelle al Vino dei Castelli
Le ricette di Daniela
Ciambelle Marinesi al Mosto d’Uva con farine naturalmente prive di glutine
Le ricette di Arianna
Pane Bianco Comune di Felix cotto in pentola di pirex
Le ricette di Mariangela
Che dire.. sono davvero emozionata e orgogliosa !!! Grazie di Cuore Olga :*
Mari
benvenute! questo è in assoluto il mio blog preferito di ricette sg, non vedo l’ora di provare anche le vostre!
Grazie mille r. 🙂
Grazie infinite 🙂
Ciao a tutte/i,
non ho siti/blog, ecc. e per cura, devo mangiare per 4 mesi senza glutine, né latte/derivati.
Ho una pasta madre “glutinosa” preziosa avviata da me da ben 7 anni e mezzo, e che ora metterò a riposo per un periodo.
Ho avuto come altrettanto prezioso regalo un lievito glutenfree di 4 anni di una collega, mamma di una bimba celiaca.
Tramite lei ho incontrato VOI (Olga in primis).
Ho letto della “banda” e visto che mi piacerebbe provare a fare pane solo con farine biologiche naturalmente sg ed eventuali addensanti biologici (per ora ho trovato solo la f. di guar bio), spero di trovare qui delle compagne per questo mio transitorio percorso.
Intanto vi ringrazio tutte.. siete speciali.. e stasera con tanta emozione vorrei provare il mio primo pane con biga e lievito gluten-free..
Grazie per tutti i Vs contributi
Benvenuta Linda 🙂 prova a spulciare qui: http://www.uncuoredifarinasenzaglutine.com/index.php/category/lievitati/pane-con-farine-naturalmente-senza-glutine/
e per qualsiasi cosa o difficoltà dovresti incontrare chiedi pure a tutte noi 🙂
Un abbraccio!
Olga
Grazie a Te Linda 🙂
Ciao Linda, compagne di viaggio finchè sarà necessario e lo vorrai… 🙂
PANE FELIXISSIMO con lievito naturale sg (ispirato al pane biga/poolish con noci con lievito di birra)
Successo inaspettato, ma non poteva che essere così: siete competenti e Olga in primis in questi anni deve aver fatto un lavorone di ricerca di impasti e mix notevole per avermi fatto fare da subito un Signor Pane!!
Spero di dare un contributo condividendo il risultato di questa fantastica ricetta, e quando riuscirò ad avere un cavetto e un p.c. funzionante a casa, proverò a caricare anche qualche foto.
Ore 7
Ho iniziato da 88 gr di lievito naturale sg che l’amica che me lo ha donato aveva rinfrescato il giorno prima, e ho rifatto un rinfresco/poolish così:
88 g lievito sg
88 g f.riso/f.mais bio della Sarchio
84 g acqua (95%)
Ore 20
Ho prelevato un po’ del poolish del mattino per fare il lievitino così:
35 g lievito sg
45 g acqua
45 g mix farine naturalmente senza glutine (non so linkare, ma queste “http://www.uncuoredifarinasenzaglutine.com/index.php/2015/03/02/mix-di-farine-naturali-per-pane-di-felix/” – se volete specifico quali marche, ma non sono tutte da prontuario – esempio la fecola di patate è Paneangeli)
Ore 23
Al raddoppio abbondante del lievitino ho unito anche il rinfresco/poolish del mattino e gli altri ingredienti così:
Tutto il poolish (225 g)
Tutto il lievitino (125 g)
425 g mix farine n.s.g.
265 g acqua fredda
20 olio e.v.o.
8 sale
0,60 bicarbonato (0,15% di 425 – per neutralizzare eventuale acidità, ma si può tranquillamente omettere)
50 g di noci sgusciate.
Il procedimento è quello descritto nella ricetta.
Ore 00,15
Iniziata lievitazione suddividendo in 3 piccoli stampi foderati di cartaforno, coperti con telo umido e imbustato in una bustona di cellophane.
Ore 6,15
Cottura su piastra refrattaria programmata da 1 ora prima a 250°C.
Ho coperto ciascuno stampo con altri stampi di fortuna per simulare una cottura in pentola.
Infornando ho abbassato a 230 per 10 min.
Ho abbassato poi a 200 per altri 20 min.
Ho finito la cottura coi filoncini a contatto con la refrattaria per 20 min a 180°C.
Spento e lasciati coricati ancora in forno spento per 20 min.
GRAZIEEEEE
Linda bravissima 🙂 sei una forza…..
Brava Linda !!! 😀
ho dimenticato di scrivere i 50 gr di nociiii… li aggiungete voi pleaseee? Sotto al bicarbonato, le ho messe come ultimissimo ingrediente.
Ho portato un po’ di pane alla mia amica “donatrice” che ha approvato in pieno… lei … e non solo 😉
Grazie Linda per la ricetta!!! Sei stata bravissima!
Qui è difficile che tu possa caricare le foto, ma se me la mandi (olgafelix@alice.it) almeno posso vedere il pane 🙂
Un abbraccio
Olga
Grazie infinite a te Olga e ricambio di cuore l’abbraccio a tutte voi :*.
Si, fin dal 2008, quando ho avviato la pasta madre mi sono divertita a “convertire” tutte le ricette con ldb che mi piacevano, anche redistribuendo tempi e modalità.
Qui probabilmente sarebbero state meglio meno ore di lievitazione finale – per questo ho inserito acqua freddissima per prolungare un po’ la lievitazione in notturna – ma la prossima volta aggiusto i tempi..
Appena torna il marito da fuori e mi sistema il p.c. a casa sarà un piacere inviarti le foto.
Se potete, ricordatevi di scrivere fra gli ingredienti i 50 grammi di noci che mi sono sfuggiti.
Ciaooo
Stamattina ho cotto di nuovo, con le stesse modalità e 6 ore di lievitazione il medesimo pane sopra, ma aggiungendo 2 gr di guar e sostituendo le noci con 50 gr di lupini puliti, tagliuzzati e asciutti (per aggiungere un po’ di proteine).
Volevo provare l’ebbrezza della forma libera e ho capovolto il pane dallo scolapasta sulla pala con un foglio di cartaforno come separazione. Ho fatto scivolare sulla refrattaria bollente, ma si è spatasciato molto.
Prossima volta: cerchio da pasticceria o della tortiera apribile, almeno nella prima fase di cottura.
Pane comunque molto buono e anche carino, con quelle “fessure” di lupino che si intravedono.
Ciao Olga, ciao tutte/i, e grazie
Grazie ragazze. Ormai questo pane è un must (questa volta un unico filoncino di ben 1285 grammi nello stampo con coperchio 30x10x10) Ho ripetuto il doppio poolish descritto sopra ma con solo riso/mais (350 grammi circa). Ho inserito tutta la dose del mix di farine n.s.g. aumentando la gomma guar a 15 grammi su 510 grammi di mix. Questa volta ho allungato la lievitazione a 9 ore e 1/4 !!!. Perfetto, regolarmente ben alveolato. Unica cosa è umidino, ma tanto quando mi serve una fetta dal congelatore la passo nel tostapane, quindi direi che è perfino meglio.
Ciao, grazie, un abbraccio a Olga e buona domenica a tutti.
Sono le nostre farine usate in purezza che restano più umidine, è normale.
Un abbraccio a te cara 🙂
Ho dimenticato, per chi è curioso, ecco una foto e qualche dettaglio in più (lo trovate in fondo al messaggio). Strano il sorgo.. tinge di rosa gli impasti.. trovate?
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=300147&p=5593443#post5593443
Molto bello Linda! Sì sì il sorgo tinge di rosa 🙂