Per non mangiare sempre spigole e orate… una ricettina semplice e saporita
Sarago al forno
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 16 febbraio 2007
Ingredienti
2 saraghi del peso di 500 g ciascuno
1 dl di olio di oliva
1 dl di aceto bianco
3 dl di vino bianco
4 spicchi d’aglio
10 g di prezzemolo
sale e pepe
Pulite i saraghi asciugateli e praticate 2 incisioni per lato sui fianchi di ciascun pesce e introducete in ognuna mezzo spicchio d’aglio sbucciato e leggermente schiacciato. Bagnate l’interno del pesce con l’aceto, il sale e il pepe. Disponete il pesce in una teglia spennellata d’olio cospargeteli con il trito di prezzemolo e irrorateli con l’olio ed il vino bianco. Mettete la teglia nel forno già caldo a 200° e cuocete per circa 30 m. bagnandoli ogni tanto con il liquido di cottura e girandoli dopo circa 20 m.
Che pesce è… ?
Il Sàrago è un pesce della famiglia degli Sparidi, noto anche come “sargo”, “varriale”, “saragone”, “sparo”. Cinque sono le specie presenti nelle acque italiane: il sarago fasciato, il sarago pizzuto, il sarago faraone, il sarago maggiore e lo spariglione. Il più diffuso, il sarago maggiore, di circa 40 cm di lunghezza e 1,5 kg di peso, vive sui fondali rocciosi del Mediterraneo e dell’Atlantico, fino a 50 m di profondità. Di colore grigio argenteo con riflessi dorati, ha la coda bordata di scuro. La sua carne è scura e grassa.
Molto pregiato e saporito, il suo impiego già in tempi remoti in cucina è testimoniato da alcuni dipinti della Magna Grecia.
E’adatto per la cottura al forno, arrosto, al cartoccio o al sale, o per zuppe di pesce.
Notizie dal mio Dizionario Enciclopedico della Cucina Italiana
Foto da ars-alimentiaria