Ricevo in regalo tanti bellissimi carciofi (25 per l’esattezza), direttamente dai campi della Puglia a casa mia, non ho resistito, li ho puliti tutti tutti e solo ieri ne ho usati 15
Ci ho aggiunto anche una bella toma piemontese (stagionata, la forma fresca è già finita) anche questa “vera vera” direttamente da un caseificio piemontese.
La prima ricetta è una pasta semplice quanto gustosa che prevede l’unione dei carciofi con la ottima toma piemontese stagionata.
Ne approfitto per segnalarvi un buon marchio di pasta che tiene benissimo la cottura e che cura vari formati che generalmente non si trovano senza glutine (tipo i tonnarelli o queste mezze maniche).
Mezze maniche rigate ai carciofi e toma piemontese
Per due persone: circa 160 g di pasta
Ho pulito 5 carciofi medio piccoli, tagliati a fettine e li ho fatti andare con un aglio e olio, dopo la rosolatura ho bagnato con poco vino bianco e poca acqua calda e portati a cottura.
In un altra padella ho cotto 300 g di pomodorini tagliati a dadini con 1 aglio e poco peperoncino.
Ho unito i carciofi ai pomodori e aggiustato di sale.
Ho cotto la pasta, che tiene perfettamente e poi l’ho saltata in padella con del Rodez grattugiato (anche questo viene dalla Puglia) e 100 g di Toma piemontese (stagionata) tagliata a dadini. Di toma potete metterne anche di più, io cerco sempre di limitare i danni onde evitare che la mia bilancia si spaventi!
Il marchio della pasta lo vedete sotto:
Quello che vedete è un formato all’uovo, ma ci sono i formati anche con solo farina di mais e riso e acqua.
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La seconda ricetta è un piatto unico buonissimo la ricetta potete trovarla QUI è gustosissima.
Io e Andrea ce ne siamo innamorati
Ho usato quello che avevo in frigorifero e in dispensa: 10 carciofi medio-piccoli, 4 patate medie, pisellini, 6 piccole zucchine romanesche, 1 bella cipolla dorata e 1 aglio
Ho seguito il procedimento di Kiccka uguale uguale (… taglio a piccoli pezzi che faccio sbollentare per qualche minuto in acqua bollente. Scolo, metto in una teglia capace e aggiungo (sempre a pezzetti) abbondanti cipolla, peperoni (possibilmente rossi e gialli per dare colore) ed infine aglio.
Condisco con olio e sale e passo in forno caldo (io circa 230) e faccio cuocere fino a che non si è è asciugata l’acqua di cottura e la verdura inizia ad essere un pò croccantina. 15 minuti prima di togliere dal forno aggiungo la ricotta, striscioline di prosciutto cotto e formaggio grana…), alla fine non avevo ricotta e ho messo una mozzarella tagliata a dadini e del prosciutto già a dadini (ovviamente consentito dal prontuario Aic)
Davvero buono buono buono questa finisce sul mio quadernetto di ricette da fare e rifare
Cara Linda puoi essere orgogliosa della fine che ho fatto fare ai tuoi carciofi
Grazie!