Ho un po’ di melanzane da smaltire… ho usato quelle nere lunghe e per le farine sono andata a smaltimento dei pacchetti aperti…
Un involucro sottile e friabile di pasta che racchiude un ripieno golosissimo!
©Schiacciata ai due formaggi e melanzane©
Pubblicata da me su Cis il 30 settembre 2008
Per l’impasto
- 90 g di Mix B
- 60 g di Mix it!
- 150 g di Farmo
- 200 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio
- poco sale (poco più di un pizzico)
- 10 g di lievito di birra
per farcire
- 5 melanzane (le mie erano piccoline – usatene due grandi)
- 400 g di polpa di pomodoro
- 200 g di caciocavallo a cubetti
- 100 g di pecorino grattugiato
- qualche foglia di basilico
- sale pepe
olio per friggere
Preparate l’impasto: ho fatto sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, poi ho versato tutto nel cestello della macchina del pane, ho unito l’olio e le farine.
Fate partire il programma impasta e lievita.
Appena comincia ad impastare unite il sale. L’impasto si presenterà appiccicoso, ma niente paura!
Finita la lievitazione l’impasto avrà diversa consistenza e sarà lavorabile.
Intanto che l’impasto lievita preparate le melanzane.
Tagliatele a cubetti e fatele spurgare con il sale per mezz’ora.
Poi friggetele e fatele intiepidire.
Prendete l’impasto con le mani infarinate, ponetelo su di un piano infarinato e lavoratelo un po’ a mano.
Dividetelo in due: una palla più grande e una più piccola.
Con il pezzo più grande farete la base.
Stendetelo sottile sottile con il mattarello (potete anche lasciarla più spessa, dipende dai gusti).
Mettetelo su di una teglia coperta da carta da forno unta di olio
Farcite con le melanzane, i pomodori, i formaggi, il basilico sale e pepe
Coprite con l’altro pezzo di pasta steso sottile e chiudete bene i bordi.
Fatela riposare coperta con un telo di cotone per circa 40 minuti.
Prima di infornare spennellate la superficie con una goccia di olio.
Accendete il forno a 180° e appena è caldo far cuocere la schiacciata per circa 40 minuti.
Andrebbe gustata tiepida, ma io non potevo aspettare… ve lo dico quant’ è buona?