Bello quando si hanno a disposizione delle barbabietole fresche e questo contorno è perfetto per accompagnare gli arrosti di carne…

Barbabietole Al Prezzemolo
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 17 maggio 2009

  • 3 belle barbabietole fresche
  • 1 aglio
  • olio e burro
  • sale
  • 1 tazza di brodo caldo
  • 1 mazzettino di prezzemolo

Sbucciate le barbabietole, tagliatele a fettine di circa 3 mm e poi riducetele a fiammiferini.
Ponete sul fuoco una padella con il burro e l’olio (circa 50 g in tutto) fatevi rosolare l’aglio sbucciato e leggermente schiacciato.
E infine unite le barbabietole.
Fate cuocere a fuoco moderato e coperto per 1 ora esatta, tenete sempre accanto una tazza di brodo tiepido, così se il fondo si asciuga troppo potete aggiungerne di tanto in tanto qualche cucchiaio.
Quando sono cotte salate ed unite abbondante prezzemolo tritato.
Ottime! Accompagnano perfettamente la carne di maiale…

E per finire due notiziole e qualche consiglio su come cucinare questi ortaggi dallo splendido colore: le fonti sono il mio Dizionario enciclopedico della Cucina Italiana e http://www.coopfirenze.it/

Stagionalità: La Barbabietola si trova da marzo a novembre con l’esclusione di luglio e agosto che hanno climi troppo secchi per questo ortaggio.
La disponibilità è comunque annuale anche se la produzione “fresca” è tipica della primavera o dell’autunno.
La gran massa del consumo si realizza però con il “precotto” in confezione sotto vuoto, tecnica che sicuramente rende tutto più facile e comodo ma che comporta inevitabilmente la perdita dei sapori più veri e autentici.

Caratteristiche generali: La barbabietola è una pianta erbacea della famiglia delle  Chenopodiacee (Beta vulgaris), è ricca di fibre ed ha un sapore leggermente dolce, presenta due varietà.

Tonda: la “Nera piatta d’Egitto” e “Chioggia”. Quest’ultima è quella da cui si ricavano anche le “Bietoline o erbette”

Allungata: La “Rossa cilindrica”

Della barbabietola si consumano sia la parte delle foglie, sia le radici di colore rosso violaceo intenso a causa di un pigmento nella nervatura delle foglie.
E’ una pianta a ciclo biennale: nel primo anno nella radice si accumulano riserve sotto forma di zucchero, mentre nel secondo si sviluppa il fusto fiorifero.
In coltura per estrarre lo zucchero, la pianta viene estirpata alla fine dello sviluppo del primo anno.

Acquisto: In commercio si trova sia cruda che già lessata e sottovuoto. Se l’acquistate cruda badate che sia soda e senza macchie marroni o verdastre, se invece la prendete sottovuoto controllate la data di scadenza e l’integrità della confezione.

La barbabietola in cucina: Le barbabietole si possono gustare in insalata (acquistandole già cotte), da sole o con altre verdure, oppure come accompagnamento per carni alla griglia.
Si consuma prevalentemente lessata e con poco condimento, anche saltata in padella, al forno, o tradizionalmente sotto la cenere (metodo di non facile realizzazione ma sicuramente adatto a garantire il mantenimento di tutte le proprietà nutrizionali).
Da non dimenticare che il succo della barbabietola, di colore rosso intenso, è spesso usato per creare “effetti speciali”: si possono preparare tagliatelle, risotti e puree di colore rosa, anche le uova sode avranno un guscio ben colorito se aggiungiamo questo succo all’acqua di cottura.

Barbabietole Al cartoccio
Avvolgere la barbabietola con la buccia in un foglio d’alluminio.
Cuocerla in forno a 180° per 3 ore finchè la forchetta entra con facilità nella polpa.
A fine cottura, aprire il cartoccio e pelare.

Barbabietole Con le cipolle
Preparare una salsa mescolando una cipolla cotta al cartoccio e pelata, filetti di acciuga, olio, aceto, senape e sale.
Pelare e ridurre a cubetti una barbabietola cotta al cartoccio e servirla con la salsa.

Profilo nutrizionale
Le barbabietole contengono molte preziose sostanze che facilitano la digestione, il funzionamento del fegato e l’abbassamento del colesterolo. E’ l’alimento rinfrescante per eccellenza.
E’ provvista di sali minerali, in particolare magnesio, fosforo, calcio, potassio e ferro, che si rivelano molto utili per gli anemici ed i demineralizzati.
Consumata cruda (sotto forma di succo) è un vero concentrato di sostanze utili per la salute.
Il suo colore fa credere che sia molto ricca di ferro ma in realtà ne contiene di più l’asparago. Spesso è comunque consigliata agli anemici e questo è dovuto alla presenza nella sua polpa di particolari sostanze chiamate antocianosidi (responsabili del colore) che hanno la capacità di aumentare la vitalità dei globuli rossi.

Valore nutrizionale per 100 g
20 kcal per 100 g

Barbabietole Al Prezzemolo
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