Due paroline sul Quattro Quarti:
E’ una torta base, che come tutte le basi può essere declinata secondo i propri gusti… e praticamente quasi all’infinito.
- 3 uova medie di circa 60 g più 1 tuorlo (le uova son da pesare con il guscio)
- il peso delle uova in farina
- il peso delle uova in zucchero
- il peso delle uova in burro (anche salato se si vuole)
- 1/2 bustina di lievito
Da cuocere dentro uno stampo dai bordi alti di 22 cm
Ammorbidire il burro e lavorarlo con lo zucchero fino a che non si presenta spumoso, poi unire le uova mescolando bene. Alla fine unire la farina con il lievito, mescolare il composto finchè non diventa omogeneo ed infornare per 40 minuti.
Sì possono aggiungere due belle mele, o della scorza di agrumi, farcire con crema pasticcera, marmellata, uva passa, canditi o delle spezie ed è quello che ho fatto io seguendo la ricetta del libro Cakes dolci e salati delle Chovancova.
Vedrete che lei modifica il procedimento descritto su, e metto accanto tra parentesi le dosi per la versione diciamo così “più leggera”… io però ho fatto quella tosta
Quattro Quarti Alla Curcuma
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 09 Ottobre 2009
180 g di farina senza glutine per dolci (ho fatto metà Mix Di Farine Senza Glutine Per Impasti Lievitati e metà biaglut per dolci)
3 uova
180 g di zucchero (170 g)
180 g di burro fuso (150 g)
1 cucchiaino di curcuma in polvere
il succo di 1 limone (anche se l’autrice diceva 2)
la buccia grattugiata di 1 limone
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Scaldate il forno a 180°
Imburrate e infarinate uno stampo non necessariamente da cakes, può essere anche uno tondo da 22 cm
Nella ciotola dell’impastatrice sbattete le uova con lo zucchero fino a quando non ha ben raddoppiato il proprio volume e sarà diventato bello spumoso.
Aggiungete cucchiaio per cucchiaio la farina, poi il sale, il burro fuso (queste operazioni sempre mescolando piano)
Unite la curcuma, il succo e la buccia di limone.
Incorporate molto delicatamente il lievito.
Cuocete per 40 minuti, ma fate la prova stecchino.
Profuma divinamente… è meglio che non ve lo dica quanto è buono… anche troppo
Vi lascio con due appuntini sulla Cùrcuma presi dal mio Dizionario enciclopedico della Cucina Italiana:
Pianta erbacea della famiglia delle Zinziberacee (Curcuma Longa), originaria dell’Oriente, detta anche “zafferano delle indie” o “zenzero giallo”.
Viene coltivata in Africa e Sud e Centro America e il suo rizoma, fresco o secco, ha un odore pungente e un sapore amaro e piccante, anche più dello zenzero.
La Cùrcuma si usa per aromatizzare pietanze ed entra a far parte della miscela di spezie definita “curry”; inoltre, da essa si estrae una sostanza, la curcumina, usata per colorare di un giallo intenso i formaggi e le senapi, oltre che alcuni prodotti di pasticceria e gelateria.
4 quarti fa 1 intero..ecco è l'intero che prendo…mamma mia quante cose non ho mai fatto 🙁
Mi manca la curcuma in effetti… Da quant'è che rimando di fare questo plum io non lo so più…
Ma come mai da Castroni non la presi poi? Boh!
Felixxxx puoi accendere un momento quel cavolo di S.? Grazie!!!