Nella mia ricerca di impasti per dolci senza burro, latte e magari anche senza uova… sfoglia sfoglia trovo sull’enciclopedia della cucina di Repubblica una strana ricetta dolce.
L’impasto è realizzato con il vino bianco, l’olio d’oliva e poco zucchero, si tira sottile e si formano dei raviolini a mezza luna ripieni di marmellata…
Chiaramente la ricetta era con glutine, io ho cambiato la farina e niente altro, quindi le stesse dosi valgono per tutti.
Son particolari: una pasta affatto dolce, piacevolmente croccante (ma non dura), che in forno con il calore fa pure qualche bollicina (un po’ come le chiacchiere).
Non so se con il glutine vengono uguali, ma mi sono piaciuti tantissimo, a tal punto che non sono più entrata in cucina dopo averli sfornati e mangiati tre di seguito 😛
Se vi va di provarli son curiosa di sapere se vi piaceranno quanto son piaciuti a me… anche se notoriamente io non sono per i dolci troppo dolci.
Vi consiglio l’uso di una confettura dal carattere dolcissimo…
- Raviolini alla Confettura
- 250 g di mix per crostate e biscotti (secondo me son da provare anche con una farina per pane)
- 40 g di zucchero
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- 100 ml di vino bianco
- 1 puntina di sale
- 1 uovo (per spennellare. Se siete intolleranti alle uova non spennellate… provate con un goccino di latte anche di riso o soia)
- 150 g di confettura (il libro consigliava quella di mele cotogne, io ho messo la confettura di uva zibibbo)
Nella ciotola dell’impastatrice versate tutti gli ingredienti (l’uovo no: serve per spennellare), azionate la macchina ed unite acqua fredda quanto basta (ce ne va pochissima mi raccomando) per ottenere un impasto sodo, elastico che si stacca dalle pareti della ciotola. E’ lavorabilissimo!
Con il matterello stendete la sfoglia sottile (per capirci: poco più spessa di quanto stendete la pasta all’uovo), ritagliate tanti dischi di 7 cm di diametro. Mettete al centro mezzo cucchiaino di confettura (non riempiteli troppo perché poi esce) ripiegate a metà e premete molto molto molto bene.
Sistemateli sulla placca del forno spennellateli con l’uovo sbattuto e cuoceteli in forno caldo a 180° tra i 20 e i 25 minuti. Fateli freddare e serviteli.
Vanno consumati in breve tempo, due giorni durano bene: quelli più cotti e scuri resistono croccanti (non diventano duri), quelli più chiari diventano morbidi…
Ve l’ho detto: mi sono piaciuti tantissimo e li posso mangiare senza che il mio colesterolo ed il mio Doc si agitino…
che buoni questi raviolini dolci!
devo dire che preferisco gli impasti non troppo dolci, questo ci va a pennello 🙂 complimenti!
buon we
E' lo stesso impasto della torta salata, rimane un pochino meno morbido, ma appena sfornato o anche riscaldato col micro è buonissimo. L'olio d'oliva rende un pochino elastica la pasta…sempre brava. Tra l'altro, si fa anche prestissimo a prepararla. Per la cronaca, stasera mi cimento nella vostra focaccia di Recco, vi farò sapere. Un abbraccio.
orpolina che meraviglia ^-^
sei una grande! questi me li faceva mia zia… mi hai riportato alla mente un mucchio di ricordi felici 🙂
Li provo appena torno da Gargonza 😉
Che meraviglia di ricetta!!! Fantastici i ravioli dolci, sono da provare!! Io curiosa sono!!! Avercela l'impastatrice!!! Bravissima tesoro !!
un bacione e buona domenica!!!
Devono essere spettacolari!!! avevamo fatto una cosa simile tempo fa, ma in versione salata!!!
Un bacione!!
Devono essere una squisitezza Olga.
Baci baci.
Sono perfetti per la mia pettinatrice!! La vedo martedì e le faccio una sorpresa.
Se faccio la pasta domani e li preparo lunedì, può andare?
In versione salata cosa ci si può mettere?
Sei sempre grande Olghina,grazie e buona domenica
Grazie 🙂 Hanno il vantaggio della leggerezza: ormai mi accorgo subito quando c'è l'uovo e quando no…
Giò è meglio che prepari la pasta sul momento… avendo dentro il vino ha facilità a seccarsi e quindi va lavorata subito… in versione salata io mi sbizzarrirei: mozzarella di bufala e acciughina… patè di olive… di acciuga… pomodorini pachino… comunque qualcosa che tenga la pasta idratata all'interno
Grazie Olga allora preparo tutto lunedì pomeriggio e martedì mattina sono pronti per il recapito….La versione salata la preparo per noi domani….mozzarella/acciughina mi ispira …. Vado a fare provviste.
Un bacione
caspita che sciccheria!! sono davvero bellissimi e tu bravissima, buona domenica e bacioni :X
saltellando tra vari blog ho trovato il tuo e devo dire che vale la pena fermarsi. Ho scoperto di essere celiaco da quasi 1anno e ancora non so come 'destreggiarmi' nel mondo del glutenfree ma la voglia di imparare e' tanta, (sono una buona forchetta) di sicuro il tuo blog sara' un punto di riferimento.
complimenti!
andrea
Questi devono esser proprio buoni e sbriciolosi; una volta ho fatto anche io una crostata senza uova e latticini e mi venne davvero molto buona, devo provare anche con queste dosi.
Baciottoli
domani li faccio, senza glutine, senza latticini vari… fanno per me, mi posso permettere di spenellarli con l'uovo… almeno questo mi sia concesso.
poi ti faccio sapere, ma mi attirano tantissimo!
sono proprio bellini!!!! da provare (mi sa che anch'io fra breve mi dovrò mettere a dieta…)
a domani!
Li conosciamo, l'enciclopedia di cucina di repubblica ce l'abbiamo anche noi è meravigliosa e tu sei bravissima, complimenti ti sono venuti benissimo!
Buona domenica delle palme!
complimenti, una vera delizia! bacioni!
Credo sia più o meno lo stesso impasto delle nostre cassatelle trapanesi…ma non vorrei sbagliarmi!noi le facciamo ripiene di ricotta e fritte. Potresti provare visto che l'impasto ti è venuto buono!!!:)
Fatti&mangiati!!!
Antipasto: con mozzarella e acciuga al peperoncino
Dolce: con ripieno di confettura di prugne/castagne
Un successone,anche se un pò di ripieno dolce è uscito in qualche tortellino….dovrò chiuderli meglio.
Grazie Olga. Sogni d'oro
@ Spunti e spuntini: ottima l'idea di poterli friggere!!! Grazie ragazze 🙂
@ Giò: :D! Contentissima sono! Mi sa che li rifarò per provarli in versione salata! Grazie 🙂
Un abbraccio a tutti 🙂