E le zucche son tornate, probabilmente non piacciono a tutti, ma sono estremamente versatili e si infilano ovunque 🙂
Questa volta nell’impasto della pasta fresca.

Fonte con glutine: Il Quaderno delle Zucche – Kellermann editore
Fonte senza glutine: io, me medesima Felix 🙂

©Stracci Gialli Al Papavero – Senza Glutine©

per la sfoglia:

  • 300 g di mix di farine naturali senza glutine per pasta all’uovo, quello a tre farine (so bene che nel tempo sono usciti vari mix pronti adatti per la pasta fresca, ma mi sono sempre trovata talmente bene, che non sento per nulla l’esigenza di cambiare)
  • 175 g di polpa di zucca fresca senza buccia
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 uovo (è probabile che non ci vada tutto, perché dipende dall’umidità della zucca, quindi sbattetelo prima ed aggiungetelo piano)
  • mezzo cucchiaino di semi di papavero
  • farina di riso per infarinare il piano di lavoro

per il condimento (velocissimo e dosato per metà dell’impasto dato sopra):

  • 25 g di burro (meglio se chiarificato)
  • 25 g di olio extravergine di oliva
  • 35 g di pinoli
  • 1/4 di cipolla meglio se rossa
  • 1 cucchiaino di semi di papavero
  • formaggio grattugiato

Intanto prepariamo la pasta.

  1. Cuocete a vapore la zucca sbucciata e tagliata a pezzi e fatela raffreddare.
  2. Riducetela in purea ed aggiungete tutta la farina con i semi di papavero ed il sale.
  3. Iniziate ad impastare ed unite piano piano l’uovo sbattuto, fino ad ottenere una palla morbida e comunque soda.
  4. Fatela riposare una ventina di minuti sotto una ciotolina: il tempo di prendere il matterello e la rotellina dentata per tagliare gli stracci.

La pasta io l’ho stesa rigorosamente a mano, visto che come sempre ho la macchinetta rotta 🙂
E nella stesura mi sono aiutata con la farina di riso, ma non ne serve tantissima e la pasta si stende una meraviglia 🙂

Gli stracci sono dei rombi di pasta veloci veloci da ritagliare e senza troppi ricamini: è un pasta fresca che non deve essere troppo sottile, e questi li ho realizzati con metà dell’impasto…

con l’altra metà invece ho ritagliato (sempre a mano, si capisce) queste tagliatelle che ho congelato (poi vi faccio sapere come hanno retto):

E adesso cosa manca? Ah sì la spiegazione del condimento, da preparare mentre sta bollendo l’acqua per la pasta.

  1. Munitevi della antica mezzaluna che ogni tanto è bella da usare, piuttosto che quei tritatutto meccanici, tritate i pinoli in modo grossolano e metteteli da parte.
  2. Tritate anche la cipolla fine fine e fatela appassire dolcemente in padella con il burro e l’olio.
  3. Appena la vedete appassita, ma non bruciata (quindi fiamma media) unite i pinoli tritati ed i semi di papavero.
  4. Mescolate qualche minuto e spegnete.
  5. Unite gli stracci cotti (cuociono in un paio di minuti da quando vengono a galla) direttamente in padella, fate saltare il tutto qualche minuto e spegnete.
  6. Servite subito con del formaggio grattugiato a vostra scelta: mettetene comunque uno dal gusto gentile.

Ed ecco il piatto fotografato dal marito che aveva fame e pensava che scattandola lui la foto avremmo fatto prima 🙂

Sono buoni, buonissimi, il condimento semplice e gustosissimo, la pasta (a conferma di quanto scritto sul libro) davvero mantiene una consistenza morbida anche da cotta ed un sapore delicato.
Vi abbraccio! 🙂
Stracci Gialli Al Papavero
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26 Commenti in “Stracci Gialli Al Papavero

    • 26 ottobre 2012 at 10:09
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      Ormai ti tocca la prova delle tagliatelle scongelate… eheheheheh…

      Rispondi
  • 26 ottobre 2012 at 8:08
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    Buoniiiiiii….ho ancora un po' paura di affrontare la pasta fresca….devo trovare il coraggio! Ritina

    Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 10:10
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      Rita! Prova e fidati che non è difficile per nulla! Un bacione 🙂

      Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 11:15
      Permalink

      Il tuo entusiasmo non puo' che contagiarmi…grazie come sempre! Ritina

      Rispondi
  • 26 ottobre 2012 at 8:42
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    Fantastica questa ricetta Felix!
    Da provare assolutamente. L'anno scorso avevo fatto gli gnocchi di zucca e li avevano divorati tutti! Peccato che è un po' che non trovo i semi di papavero in nessuno dei supermercati che visito sempre di corsa 🙁
    Bacini

    Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 10:09
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      Annina, cercala presso i negozi Bio, al supermercato in effetti si trova con molta difficoltà.
      Bacini e buona giornata a te 🙂

      Rispondi
  • 26 ottobre 2012 at 10:05
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    Ciao Felix, girovagando nel vostro blog, (mi piace tantissimo!), ho visto che hai preparato alcune ricette con la farina di Teff.. tu hai usato il tipo scuro?
    Comunque ho trovato la farina di Teff (chiara e scura) su tibiona.it
    E' senza glutine! Spesso acquisto da loro, ci sono tantissime cose per i celiaci!
    Ti lascio il link, spero ti faccia piacere! 🙂

    http://www.tibiona.it/shop/advanced_search_result.php?keywords=teff&x=0&y=0

    Grazie mille per tutto, baci a te e Cappera!

    Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 10:12
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      Grazie Micol, sei sempre tanto carina e gentile 🙂
      Sì io avevo usato il tipo scuro, perché allora solo quella era disponibile dagli Stati Uniti.

      E guarda caso proprio ieri ho fatto l'ordine da Tibiona!

      Un abbraccio cara e buona giornata 🙂

      Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 12:26
      Permalink

      Scusa Felix, il riso e la farina di riso glutinoso li acquisti da loro?
      Dato che a novembre devo fare un ordine da Tibiona, tu in genere che cosa ordini?.. Così ti copio sia la lista della spesa che le ricette!! 😉

      Baci!

      Rispondi
    • 26 ottobre 2012 at 12:43
      Permalink

      No Micol, io acquisto da loro solo ciò che assicurano essere senza glutine, cioè sicuro anche dalle contaminazioni in fase di produzione nello stabilimento.
      Per cui purtroppo poche cose: che sono la farina di Teff, la farina di cocco finissima, e poi la farina di patate (non la fecola attenzione che è un'altra cosa) e solo nella grammatura più piccola da 500 g, perché loro assicurano solo quella.

      Il riso e le altre farine (amaranto, quinoa, etc…) per adesso no, ma essendo loro in fase di continua evoluzione rispetto ai nostri alimenti, vale la pena di contattarli in privato direttamente via mail. Sono gentili e rispondono in modo onesto: se le farine non sono sicure per noi, lo dicono e ci invitano a non acquistarle.

      Baci a te!

      Rispondi
  • 26 ottobre 2012 at 13:28
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    hanno un aspetto appetitosissimo 🙂 leggendo i commenti, ho visto che segnalate un sito di produttori di farine che hanno anche quella di riso glutinoso! spero la garantiscano senza glutine, è tanto che ne cerco di sicura per preparare i miei dolcetti giapponesi, grazie!

    Rispondi
  • 26 ottobre 2012 at 13:50
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    Buona questa pasta! Io ho provato le lasagne fatte con la zucca ma quest'idea di metterci in abbinamento anche i semini di papavero è veramente interessante, anche visivamente. Come sempre sei ispirata!

    Rispondi
  • 29 ottobre 2012 at 0:30
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    Che delizia! Complimenti per l'originalitá!
    Cosa darei per provarne un boccone….

    Rispondi
  • 19 novembre 2012 at 11:44
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    Mi intriga molto questo condimento (e non solo perché è quasi ora di pappa!)… me lo segno e lo tengo a mente per quando vado di corsa… grazie! 🙂

    Rispondi
  • 20 novembre 2012 at 8:08
    Permalink

    Intanto complimenti per il sito, la pasta fresca ancora mi manca però
    solo vorrei sapere come fare x tenere l'elasticità e non farla spezzare. Grazie ;))))))))

    Rispondi
    • 20 novembre 2012 at 9:32
      Permalink

      Ciao Gigi 🙂
      Se clicchi sul link del mix usato per la pasta vedi che le farine naturali vengono legate con l'uso della gomma di xantano.
      Inoltre se guardi nella home tra gli ultimi post usciti ce n'è uno in cui Cappera ha realizzato un video proprio sulla pasta fresca senza glutine 😉

      Rispondi
  • 20 novembre 2012 at 11:27
    Permalink

    Ciao felix e grazie per la risposta, appunto questo volevo chiederti.
    Ma dove posso trovarlo lo xantano e con quali farine va usato?
    Ho conosciuto questo ingrediente dal vostro sito ma non'ho
    avuto occasione di provarlo, sembra però che faccia miracoli.:))))))))))))

    Rispondi
  • 20 novembre 2012 at 11:30
    Permalink

    Si trova nelle farmacie con sigla E415, ma non in tutte, solo in quelle che preparano composti galenici oppure presso alcuni negozi specializzati in prodotti senza glutine come celiachiamo o celiachia food (acquistabile anche via internet).
    Si usa con le farine naturalmente senza glutine (non con le dietoterapeutiche premiscelate di farmacia dove sarebbe inutile) nella misura di 2 – max 4 g ogni 100 di farina.

    Rispondi
    • 20 novembre 2012 at 16:50
      Permalink

      Grazie ancora..sto fine settimana mi cimento…
      vediamo che viene fuori..;))))))

      Rispondi

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