Ricetta vecchissima, credo sia la prima brioche che riadattai subito dopo la diagnosi di celiachia (QUI trovate il mio vecchio post su cucinainsimpatia)
Si tratta di un impasto con il quale, di solito, si realizzano tante piccole brioche, ma io questa volta l’ho riprovato preparando una treccia semplice farcita (poco) con una crema al cioccolato fondente bio, non Nutella. Anche perché con il sentore di arancia si sposa bene il fondente.
Il cardamomo, invece, serve ad accentuare le note agrumate.
La ricetta originale con glutine viene da un bellissimo e ormai storico blog francese: Le Pètrin
©Treccia di Brioche Arancia Cardamomo & Cioccolato©
Per l’impasto
- 300 g di farina senza glutine DallaGiovanna per dolci lievitati
- 140 g di latte fresco
- 60 g di acqua
- 5 g di lievito di birra secco oppure 13 g di quello fresco
- 60 ml di succo d’arancia (oppure 30 g di succo e 30 g di acqua)
- 30 g di zucchero
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaio di marmellata d’arance (la cui idoneità va verificata in etichetta con il claim “senza glutine” oppure in prontuario AIC)
- alcuni semini di cardamomo pestati
- mezzo uovo (si sbatte un po’ e se ne prendono 30 g. Con l’altra metà spennellerete le brioche)
- 30 g di strutto * (o 40 g di burro morbido)
Per farcire
- crema al cioccolato fondente (la cui idoneità va verificata in etichetta con il claim “senza glutine” oppure in prontuario AIC)
Dentro una ciotola mescolate con una forchetta 60 g di farina (presa dal totale), 60 g di acqua ed il lievito.
Lasciate maturare per due ore.
Nella ciotola dell’impastatrice unire il lievitino al resto della farina, aggiungere lo zucchero, i semini di cardamomo ed il latte. Iniziare ad impastare ed unire il succo di arancia, i 30 g di uovo e la marmellata. Aggiungere infine lo strutto a pezzetti ed il sale.
Far lavorare la macchina per 5 minuti almeno, fino a quando l’impasto non è omogeneo, e lo strutto molto bene assorbito.
Far lievitare in luogo tiepido per circa due ore o fino a quando non si presenta quasi triplicato di volume (con questo freddo io ho posato la ciotola sul termosifone).
Trascorso questo tempo, ribaltare l’impasto sulla spianatoia infarinata con farina di riso finissima e fecola di patate, sgonfiare l’impasto lavorandolo (tende ad essere appiccicoso per cui infarinatevi le mani) e poi stendetelo sempre a mano ad un’altezza di 1 cm circa. Spalmateci sopra la crema al cioccolato, senza eccedere.
Arrotolatelo dal lato lungo e con una lama molto ben affilata e bagnata tagliate il rotolo, sempre dal lato lungo. Intrecciate le due metà e e ponete la treccia dentro uno stampo da pane in cassetta (come quello che vedete in foto) rivestito con carta forno.
Fate lievitare ancora un’ora in luogo tiepido.
Poi spennellatelo con l’uovo sbattuto con 1 goccino di latte e infornate in forno già caldo a 180° per circa 30 – 40 minuti. Se vedete che si colora rapidamente coprite con un foglio di alluminio.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliarla.
Morbidissima, leggera e molto profumata, una deliziosa idea per la colazione a due di S.Valentino 😉
Preparata nel tardo pomeriggio, la mattina dopo è ancora morbida, senza bisogno di essere scaldata.
Un abbraccio!
Olga
*p.s. ho usato lo strutto perché è il grasso migliore da aggiungere ai panificati in genere (anche nel pane) alleggerisce l’impasto rispetto agli altri grassi, soprattutto rispetto al burro; lo rende fragrante e così lo mantiene.
Favolosa, beato Andrea! Quando mi adotti?
Sei già adottata!!!! <3
Ciao Olga,
ma quando alla fine della seconda fase aggiungiamo tutti gli ingredienti, la consistenza dell’impasto come dovrebbe essere? Non ho l’impastatrice e quindi utilizzo le frustine. È per questo che mi esce cremoso? L’ho messo a lievitare senza aggiungere altra farina. Passate le due ore però dovrò farlo per forza se voglio lavorarlo. Sto procedendo bene o mi tocca buttare tutto?
🙏😓😗
Non è proprio cremoso Aurelia, è appiccicoso: le frustine devono andare per 10 minuti buoni.
Dopo la lievitazione si assesta di più, ma fai come scrivo per stenderlo e farcirlo.
Sì possono fare merende a porzione? Grazie
Si sì 🙂 puoi fare anche singole brioche