E dopo circa 10 anni che rinviavo la prova di pasta wonton, alla fine sono riuscita a cogliere l’attimo 🙂
Quello della pasta Wonton è un impasto simile alla nostra pasta all’uovo, solo va lasciato più sodo e preparato con meno uova rispetto alla quantità di farina.
Con questo impasto, tradizionalmente, si preparano gli involtini primavera e i ravioli in brodo classici cinesi (quelli chiusi a sacchetto per intenderci e serviti nelle zuppe).
Diverso sarebbe invece l’impasto con cui si confezionano i ravioli da cuocere al vapore, perché preparato senza uova (poi li pubblico 😉 ).
Anche se poi in alcune regioni della Cina anche quelli al vapore vengono preparati con la pasta wonton. Insomma, ho imparato che non ci sono regole ultra fisse o rigide.
Io con la pasta preparata ho realizzato gli involtini primavera, i quali oggi, anche per una questione di comodità, difficilmente si fanno con la pasta wonton, tutti utilizzano la pasta fillo che si trova già pronta o nel caso di celiachia, i fogli di riso garantiti senza glutine che si trovano al supermercato.
Ultimo ma non ultimo: la pasta è realizzata con il mix di farine naturali per pasta all’uovo (che rimane sempre il mio preferito, malgrado il mercato abbia ampliato e migliorato l’offerta in questo settore).
©Pasta Wonton©
- 250 g di mix di farine naturali per pasta all’uovo
- 1 uovo (di solito di peso medio: tra i 55 ed i 65 g)
- 80 g di acqua tiepida
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di curcuma per aumentare il colore (facoltativo)
per il ripieno degli involtini primavera io ho scelto asparagi tagliati a listarelle sottilissime ed i cipollotti, se avessi avuto carote e pisellini li avrei aggiunti.
per la salsa di servizio: ci vuole quella agrodolce, oggi trovate garantita e già pronta la salsa di Teriyaki marchio LIMA
Preparazione:
- Impastate tutti gli ingredienti con l’ausilio della planetaria fino ad avere un panetto morbido sì, ma non troppo molle né tanto meno appiccicoso, lo vedete in foto 1.
- poiché tende a seccare rapidamente avvolgetelo subito dentro un telo di cotone umido foto 2 e tenetelo sempre lì anche durante le fasi della lavorazione
- prendete piccoli pezzetti e passateli con la sfogliatrice più e più volte utilizzando tutti gli spessori fino ad arrivare a quello che ve la renderà quasi trasparente come vedete in foto 3
- ritagliate dei rettangoli di circa 16×12 (la pasta non si rompe è resistente)
- riempiteli con le verdurine, salate poco le verdure stesse e poi chiudete come vedete nelle foto da 6 a 9, avendo l’accortezza di sigillare quel bordo come in foto 8 inumidendolo poco poco con acqua.
A questo punto passate alla frittura:
friggete in olio profondo alla temperatura di circa 180° fino a che non li vedete leggermente dorati e con qualche bollicina in superficie.
Pronti, servite 🙂
la pasta rimane croccante, molto buona.
Io avevo anche fatto qualche raviolotto wonton da bollire, hanno retto perfettamente la cottura, quando li rifarò con un ripieno presentabile, metto la foto 🙂
Un abbraccio!
Olga