Sempre con il mix di dieto multiuso, una pasta brioche semi-dolce molto leggera che non prevede burro, ma olio di mais.
Ne ho sperimentate tantissime di paste dolci e semidolci, con le naturali e non e le trovate tutte qui sul blog.
So anche che oggi esistono mix per brioche, tecnici, appositamente formulati per ottenere determinati risultati, li ho in dispensa ma non mi viene ancora cuore di provarli, cerco di ottenere determinati risultati con quello che abbiamo comunemente a disposizione.
Questa è molto buona e di facile lavorazione ed usa mix di farine facilmente reperibili ovunque 😉
Ricetta facile 🙂
©Girelle di Pasta Brioche all’Olio©
per otto girelle
- 110 g di Mix B Schär
- 110 g di Farmo Fibrepan
- 30 g di Bezgluten (oppure di altra dieto o naturale a Vostra scelta: trattandosi di brioche eviterei farine troppo rustiche)
- 30 g di zucchero
- la scorza grattugiata di mezzo limone
- 1 uovo (il mio sgusciato pesava tra i 47 e i 49 g)
- 50 g di acqua
- latte (io uso sempre quello senza lattosio) circa 100/103 g fino a raggiungere un totale di peso complessivo, sulla bilancia, tra uovo, acqua e latte di 200 g
- 10 g di lievito di birra fresco (così avrete una prima lievitazione in circa 1 ora e 10 minuti e una seconda lievitazione in 30 minuti. Potete dimezzarlo raddoppiando tutti i tempi di lievitazione)
- 3 cucchiai di olio di mais
- 1 g di sale
per la farcitura
- 2 – 3 cucchiai di marmellata a Vostra scelta oppure di crema al cioccolato (ammorbidita un secondo al microonde)
- uvetta ammollata e asciugata (se vi piace) oppure gocce di cioccolato
per spennellare
- un tuorlo leggermente diluito con un goccino di latte
- 50 g di acqua+50 g di zucchero per lo sciroppo lucidante (facoltativo)
Procedimento
Versate nella ciotola l’uovo, l’acqua e il latte, unite le farine, lo zucchero, la scorza di limone ed il lievito di birra fresco.
Iniziate ad impastare: io per queste quantità minime non sporco l’impastatrice di solito, uso le fruste a spirale del frullino elettrico. Quando l’impasto è amalgamato aggiungete l’olio e continuate a lavorare per 5 minuti. Alla fine unite il sale e lavorate finché l’impasto non si presenta soffice, leggermente appiccicoso e comunque sostenuto.
Date una forma tonda con la paletta ungete il fondo della ciotola con un filino d’olio, tappatela e aspettate: 1 ora e 10 minuti circa (nella mia cucina c’erano 26°).
Quando l’impasto è pronto preparatevi con il tappetino di silicone, il mattarello e l’olio di mais dentro una tazzina per ungere poco il tappetino ed ungervi le mani. Sgonfiate molto bene l’impasto sul tappetino e cominciate a stendere con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 1 centimetro o poco meno.
Spalmate la marmellata con il dorso del cucchiaio, unite l’uvetta o le gocce di cioccolato, arrotolate stretto, e tagliate le girelle a una distanza di 2/ 2,5 cm l’una dall’altra.
Sistematele dentro la teglia rivestita con carta forno, schiacciatele poco poco con la mano unta e aspettate che ricrescano un po’, a me ci sono voluti 30 minuti circa.
Accendete il forno alla temperatura di 160° (per il mio forno, che è una fornace, è questa la temperatura).
Appena giunge a temperatura, spennellate le girelle con il tuorlo diluito con un goccino di latte e infornate a metà altezza per circa 20 minuti: gli ultimi 8 minuti (solo se necessario) aumentate di poco la temperatura affinché si finiscano di colorare adeguatamente.
Nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero: mescolate acqua e zucchero dentro un bicchiere e fate scaldare la miscela nel microonde in due step di 30 secondi ciascuno oppure scaldate la miscela dentro un pentolino sul fuoco.
Appena sono cotte fatele riposare 5 minuti in forno spento con lo sportello del forno a fessura.
Sfornatele e pennellatele con acqua e zucchero per lucidarle
Queste sono appena sfornate e non ancora lucidate
Questo l’interno
Nelle prossime proverò senza l’uovo, perché la mattina dopo per quanto non avessero bisogno di essere scaldate e non sbriciolassero non avevano la morbidezza che questo mix ha di solito senza uovo: le prove vanno sempre fatte tutte, altrimenti non si impara, tenuto conto che ogni mix ha la sua resa soprattutto quando viene unito a ingredienti diversi dall’acqua.
Da molto tempo mi sono accorta che l’uovo non produce effetti indifferenti nella chimica dei nostri impasti, e non sempre positivi come ci si aspetterebbe: se questo giova tantissimo negli impasti formulati con mix mescolati in casa (di naturali), probabilmente per le qualità emulsionanti del tuorlo e l’apporto proteico dell’albume, altrettanto non riscontro con i mix dietoterapeutici nei quali molto probabilmente non serve, perché a mio avviso gli addensanti in essi contenuti sostituiscono tanto il glutine quanto l’uovo. Ovviamente parlo di impasti brioche o simil tali, per le torte o altri impasti particolari (dove l’idratazione è altissima tanto da essere colati negli stampi) il risultato è ancora diverso.
Quanto Vi dico prendetelo come piccolo appunto che Vi può servire nell’affrontare impasti più complessi di pane e pizza, lo so bene che anche Voi come me guardate quelle meravigliose brioche realizzate con glutine e Vi chiedete come poterle replicare senza glutine. Sono certamente gli impasti più difficili, a meno di non arrendersi a colare gli impasti negli stampini, ma spesso si ha voglia di altro, di cambiare forma, di avere altre consistenze.
Tutti noi abbiamo iniziato così e poi ci siamo presto stufati di mangiare sempre le stesse cose 🙂
Lo specifico: la ricetta è una mia elaborazione originale, non è nata da un suggerimento notturno in sogno ma è il frutto di tanto tempo dedicato.
Cito Paoletta di Anice e Cannella: quello che c’è sul web è per tutti, ma non è di tutti!
Vi abbraccio e alla prossima!
Olga
Già provate😜
Cercavo un dolcetto per mio marito che in questo periodo deve evitare il lattosio ed eccole qui!
Io ho steso un po’ troppo sottilmente la pasta e quindi ne son venute 12 😬 e più piccole…
Han lievitato benissimo
Che bontà 😋
Grazie di cuore Olga!!!
Che velocità! Grazie a te Silvia ❤️🌹
Voglio, ringraziarti Olga e tutte le tue amiche, grazie perché dopo 10 anni di celiachia, mi hanno vietato di consumare tutti i prodotti senza glutine in commercio (a causa di un problema serio al fegato) pane e derivati compresi. Per me è stata una ulteriore sconfitta e disperazione . Poi ho incontrato una nutrizionista, il vostro sito è per me si è aperto un mondo nuovo, sono solo agli inizi, ho buttato via quasi tutto quello che avevo fatto prima di incontrarvi, e mentre leggo i vostri commenti penso di dovervi dire tante volte GRAZIE. Le girelle sono brutte ma buonissime, adesso sono ottimista migliorerà anche l’aspetto. Grazie ragazze Buon Anno 2021
Grazie a te Maria! E per qualsiasi cosa noi siamo qui pronte ad aiutarti 😘 Ti abbraccio!